Dall’illuminazione alla sicurezza
ETAVIS porta a termine un progetto bibliotecario complesso
Modernizzazione con sensibilità: ETAVIS ha realizzato con successo l’ampliamento della Biblioteca cantonale e universitaria di Losanna, senza interruzione delle attività, con i più elevati standard architettonici e grande attenzione per i dettagli.
Negli ultimi anni a Losanna è stato realizzato un progetto edilizio imponente: l’ampliamento della Biblioteca cantonale e universitaria (BCUL). Da giugno 2020 a maggio 2025, un team di ETAVIS a Losanna ha lavorato intensamente a questo progetto. L’incarico è stato conferito dal Cantone di Vaud tramite il CoPil per gli edifici universitari, rappresentato dalla Direzione generale degli immobili e del patrimonio (DGIP), per conto della BCUL e dell’Università di Losanna, utenti finali dei locali. «Per noi è stato un incarico entusiasmante: impegnativo da un punto di vista tecnico, stimolante sotto il profilo organizzativo e allo stesso tempo un’ottima opportunità di dimostrare le nostre capacità», racconta il Capo progetto Loïc Neves.
Il team ETAVIS è stato responsabile di tutti gli impianti elettrici per la durata complessiva dei lavori: dall’alimentazione elettrica ai sistemi di sicurezza e illuminazione, fino al sistema di controllo intelligente dell’edificio. Tutto doveva essere pianificato e realizzato con estrema precisione. Questo perché i requisiti del nuovo edificio erano elevati, sia in termini funzionali che architettonici.
Precisione e pianificazione nei minimi dettagli
Una sfida particolare: la biblioteca è rimasta aperta durante l’intera fase di costruzione. Per non disturbare le fasi d’esame degli studenti, i lavori particolarmente rumorosi sono stati pianificati con cura e svolti in orari diversi. Anche il trasferimento delle vaste collezioni di libri è avvenuto in più fasi, al fine di ridurre al minimo i disagi per il funzionamento della biblioteca. «Si è trattato di una vera e propria impresa logistica per la Biblioteca cantonale universitaria di Losanna», spiega Neves. «Allo stesso tempo, i nostri team erano sul posto per preparare al meglio i nuovi spazi per accogliere le collezioni.»

L’intera installazione è stata realizzata in calcestruzzo faccia a vista, il che ha richiesto la massima precisione. Ogni linea elettrica ha dovuto essere progettata con estrema precisione, poiché non sarebbe stato possibile apportare correzioni in un secondo momento. Inoltre, la presenza di pareti di calcestruzzo particolarmente solide e acciaio per cemento armato precompresso hanno reso le installazioni ancora più complesse. Un ulteriore vincolo: è stato necessario realizzare in via prioritaria i locali destinati alle riserve accademiche e patrimoniali della BCUL, al fine di garantire condizioni climatiche ottimali per la conservazione sin dall’inizio del progetto.
In totale sono stati integrati oltre 40 chilometri di condotte nelle pareti e nei soffitti: per allacciamenti elettrici, illuminazione, KNX/DALI, alimentazione elettrica centralizzata, impianti di rilevazione d’incendio, controllo dell’accesso ai locali e agli impianti, sistemi di allarme antintrusione, reti in fibra ottica e RJ45, telecamere di sorveglianza, telefoni di emergenza e sistemi di evacuazione acustica. Nonostante queste difficoltà, tutti i lavori sono stati completati e l’ampliamento ha potuto aprire i battenti nella primavera del 2025.
Risanamento completo dell’edificio esistente
Questo progetto è un vero e proprio fiore all’occhiello per ETAVIS. È la dimostrazione di ciò che i nostri team sono in grado di realizzare quando tecnologia, pianificazione e collaborazione si fondono ai massimi livelli. «Il Cantone e l’Università di Losanna sono committenti molto esigenti, come è giusto che sia per un progetto di questa portata», afferma Neves. «Attualmente è uno dei più grandi progetto di costruzione del Cantone di Vaud e un importante punto di riferimento culturale e architettonico per la città e l’università.»

Tuttavia, il progetto non è ancora concluso: in una seconda fase l’edificio esistente della biblioteca, risalente agli anni ‘80, compreso il ristorante interno, sarà completamente risanato. Anche in questo caso ETAVIS ha l’onore di partecipare al progetto.
Progetti