Al passo con il traffico pesante

16 maggio 2023

Al passo con il traffico pesante

La galleria del San Gottardo è una delle principali arterie del traffico d’Europa, utilizzata soprattutto da molti mezzi pesanti e furgoni. Per continuare a garantire la sicurezza nella galleria del San Gottardo è stato costruito il nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti di Giornico (TI). Per questo progetto su larga scala, ETAVIS si è occupata dell’implementazione di diversi sistemi e ha offerto soluzioni nell’ambito dei multiservizi.

Con i suoi 16,9 km di lunghezza, la galleria del San Gottardo è il quarto tunnel più lungo al mondo e il primo delle Alpi. Fa parte della strada nazionale svizzera A2 Basilea-Chiasso e collega gli abitati di Göschenen nel canton Uri e Airolo nel Canton Ticino. Accanto alla rete stradale, il massiccio del San Gottardo è attraversato anche da una linea ferroviaria, che va dalla località di Erstfeld a Bordio e rappresenta il cuore del tratto ferroviario tra Europa settentrionale e meridionale. Questo tratto collega i più importanti centri industriali di Belgio, Germania, Italia, Olanda e Svizzera. Non c’è quindi da meravigliarsi che il volume di traffico sia proporzionalmente elevato: ogni giorno 16.000 veicoli attraversano il tunnel.

Per poter continuare a garantire la sicurezza di tutti i veicoli che attraversano la galleria del San Gottardo, occorre monitorare più intensivamente il traffico pesante. Quindi, nell’ambito della politica di circolazione stradale svizzera, la Confederazione in collaborazione con i Cantoni gestisce i flussi di traffico attraverso le Alpi. In particolare, vengono rafforzati i controlli sul traffico pesante e gestiti i transiti mediante un sistema di dosaggio, dal momento che ogni anno la galleria del San Gottardo è percorsa da oltre 600.000 autocarri. Per questa ragione è nato il progetto «Giornico Multiservice Area» che, insieme al progetto Erstfeld, rappresenta uno dei 13 centri di competenze allestiti nel complesso dalla Confederazione sulla rete delle strade nazionali per gestire efficacemente il traffico pesante attraverso le Alpi.

Fonte: ASTRA

Tutti i servizi da un’unica fonte

Anche ETAVIS ha partecipato a questo progetto su larga scala – nei periodi di punta con 25 persone in loco. Nel complesso si è lavorato contemporaneamente a due lotti relativi all’opera: l’edificio e l’infrastruttura. Nell’ambito della prima esternalizzazione parziale sono stati realizzati l’impianto generale a corrente forte e l’illuminazione, compresa quella di emergenza e delle vie di fuga. Per quanto riguarda la corrente a bassa tensione, il team ha installato l’impianto di allarme antincendio, il sistema di aspirazione dei fumi e l’impianto di diffusione sonora, oltre al controllo degli accessi con relativa protezione antintrusione e il sistema di videosorveglianza. Nel secondo lotto è stato portato avanti il risanamento degli impianti di comunicazione sull’asse nord-sud in un tratto di circa due chilometri.

La commessa ha previsto anche l’integrazione del BMS-BMA (Building Management System e Building Management Automation) per la gestione degli impianti e il cablaggio universale con cavi in rame e fibra ottica tra i vari edifici e sull’asse autostradale nord-sud. Inoltre, i nostri operai specializzati hanno installato un impianto solare da 40 kWp. I servizi di ETAVIS per questo progetto, realizzato dal 2018 al 2022, provengono quindi tutti da un’unica fonte. «I nostri punti di forza sono la buona coordinazione e comunicazione del team. Ciò ci consente di offrire quasi sempre una soluzione proveniente dalla nostra azienda», afferma Antonio Rocco, vice responsabile regionale del Ticino. Ovviamente si aggiunge l’esperienza dei professionisti esperti ETAVIS con progetti analoghi, tra cui ad esempio la costruzione della galleria di Roveredo o di Biaschina.

Il nuovo centro di controllo migliora la situazione del traffico

Il nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti (CCVP) è stato realizzato su un’area di circa 170.000 metri quadrati fra gli abitati di Giornico e Bodio, in posizione strategica per effettuare i controlli sui mezzi pesanti, ovvero prima dell’inizio della rampa in salita che porta alla galleria del San Gottardo. Qui verrà svolta una prima attività di smistamento dei veicoli: verranno controllati peso e altezza e in base alle risultanze si deciderà se il camion potrà riprendere immediatamente l’autostrada o se sono necessari altri controlli. In attesa che l’area multiservizi diventi realtà, il CCVP offre anche moderne possibilità di rifornimento e ricarica grazie alle diverse stazioni di ricarica elettriche, di gas naturale liquido e di idrogeno.

Fonte: ASTRA

Secondo l’Ufficio federale delle strade USTRA, il CCVP permetterà di gestire il traffico pesante in direzione nord mediante il sistema di dosaggio, migliorando sensibilmente l’attuale situazione precaria a livello logistico, della sicurezza e dell’ambiente. Potrà inoltre gestire meglio il traffico in direzione sud e disporre di posteggi a lunga durata per la pausa notturna degli autotrasportatori o come spazio di attesa per i camion.

Progetti